martedì 29 giugno 2021

"O piccola Maria, / di versi a te che importa?" (su due volumi di Franca Bosc)

Per chi non pretende di svuotare il mare con un secchiello, ma ama "l'arte di mettere il mare in un bicchiere" - come Italo Calvino definiva la poesia - per portarlo in aula, ad alimentare lo stupore dei piccoli occhi e degli orecchi acerbi, consiglio due libri di Franca Bosc:





- Arricchire il lessico attraverso la poesia. 25 proposte didattiche per la scuola primaria, pubblicato da Erikson nel 2020, si propone di estendere a livello nazionale i risultati promettenti di una sperimentazione che ha coinvolto numerose scuole piemontesi, nell'ambito di un progetto elaborato dal corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Torino, proponendo 25 testi della nostra tradizione corredati di ricchi materiali didattici suddivisi per classe (dei primi risultati del progetto Franca Bosc parlava in questo articolo uscito nel 2019 sulla rivista "Italiano LinguaDue"). Il volume segue, a 10 anni di distanza, un altro testo di Erminia Ardissino, uscito nella collana "guide" della stessa casa editrice: Leggere poesia. 50 proposte didattiche per la scuola primaria

- Poesia, lingua e ascolto. Una nuova didattica per la scuola dell'infanzia, uscito per Franco Cesati nel 2021, attraverso sei saggi di diverse autrici (tra cui Bosc e Ardissino), cerca di spostare indietro l'incontro con la poesia, ai primissimi anni della scolarizzazione, valorizzandone la dimensione ritmica e ludica, la capacità di attivare la riflessione metalinguistica (a livello di suoni delle parole e di significati) e il contributo attivo all'ampliamento del vocabolario infantile.  

Nel volume dedicato alla scuola primaria troviamo proposte nuove, che allargano il canone scolastico, mettendo sullo stesso piano poeti della tradizione (D'Annunzio, Saba, Ungaretti, Quasimodo, Montale) poeti più vicini alla contemporaneità (Attilio Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sinisgalli) e altri dei giorni nostri (come Vivian Lamarque e Fabio Pusterla). Troviamo, soprattutto, schede intelligenti che avvicinano alla comprensione del testo poetico e contribuiscono alla conoscenza, fissazione e riutilizzo  del lessico. 

Una poesia come Favoletta di Umberto Saba, del resto, può essere proposta con grazia anche nella scuola dell'infanzia, come mostra il secondo volume, che propone altri testi "leggeri e vaganti" come le filastrocche dell'odierna Lina Schwarze, Laura Grange.