lunedì 22 luglio 2024

Torna in cartaceo il DISC (Sabatini, Coletti e Manfredini)

Finalmente possiamo tornare a sfogliarlo! Il dizionario italiano Sabatini Coletti (l'unico a definire i significati dei verbi in relazione alle loro costruzioni sintattiche, descritte secondo il modello valenziale) è tornato in libreria graze all'iniziativa della casa editrice HOEPLI.

 
Frutto del lavoro di revisione dei due autori storici, Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, cui si è aggiunta negli ultimi anni Manuela Manfredini, questo dizionario costituisce una versione più aggiornata sia rispetto a quella digitale liberamente accessibile online (Rizzoli 2018, sul sito del Corriere dalla sera), sia rispetto all'ultima edizione cartacea (Sansoni per la scuola, 2012: ITA, di cui avevamo già parlato in un vecchio post).
Già per quest'ultima edizione era stato fatto un lavoro di revisione delle voci verbali, che aveva portato al trattamento autonomo dei "verbi pronominali" (come abituarsi, mettersi o non più considerati come forme riflessive del verbo) e all'etichettatura dei "verbi procomplementari" (come metterci in senso temporale). Nelle successive edizioni digitali, pubblicate sulla piattaforma E-lexico, sono state ampliate le informazioni relative alle reggenze preposizionali di nomi e aggettivi: adatto (con le prep. a e per), abitudine (con la prep. a). In questa nuova edizione troviamo anche, in coda alle voci verbali, eventuali "verbi sintagmatici" - che formano cioè un'unità di significato con la preposizione che segue - come mettere su nel senso di 'organizzare qualcosa' (il verbo è transitivo, perché la preposizione non è al servizio della reggenza), o con l'avverbio (mettere assieme, mettere avanti, mettere dentro...).

Naturalmente le novità non si fermano qui. Le recensioni hanno sottolineato la presenza di neologismi (gender fluid, per fare un esempio) e la promozione "a lemma" delle forme femminili di nomi e aggettivi, che si trovano affiancate "in neretto" alla forma maschile anziché ridotte a desinenze ancillari "in chiaro" (amico, amica, non amico, f -ca): i femminili sono dunque trattatti come forme lessicali parallele a quelle maschili, non come forme derivate. In alcuni casi, come per i nomi di professione e carica, sono addirittura promosse a lemma: è il caso di avvocata, che ovviamente precede in ordine alfabetico avvocato, avvocata (la grammaticalità della forma femminile in -ta è dunque ribadita, mentre viene segnalato come "raro e iron. o spreg. avvocatessa in riferimento a donna"). 
Sono state inoltre rafforzate le indicazioni relative alla frequenza delle parole (con indicazione di quelle  "più disponibili") e alle combinazioni più frequenti tra le parole: con il trattamento autonomo delle unità lessicali complesse o "polirematiche" (es. atto unico, atto pubblico, atto di accusa) e con l'indicazione delle "collocazioni lessicali" più consuete (es. sotto la voce accusa compare un riquadro in cui vengono inidicate le combinazioni con i verbi che più frequentemente selezionano accusa come soggetto (l'a. regge, poggia su...) o come oggetto (muovere, sollevare, lanciare.... un 'a.). 
L'attenzione alla dimensione testuale della lingua (questo dizionario, fin dalla prima edizione, riporta i valori di "connettivi testuali" assunti da alcune congiunzioni e avverbi) è potenziata da indicazioni più specifiche sulla punteggiatura.
Alla versione cartacea, poi, è premessa una Presentazione di una quindicina di pagine che permette un rapido aggiornamento su "La lingua come sistema" (parte in cui viene presentato il modello valenziale, grafici radiali compresi), "La lingua come realtà nel testo" (in cui si parla di connettivi testuali e di pronomi che, nelle frasi segmentate, anticipano o ripetono il "tema") e "Aspetti particolari del lessico" (la disponibilità delle parole, le unità polirematiche).

Insomma, un vero "grammabolario", o un vocabolario con la grammatica dentro. Che peraltro, nella versione digitale (scaricabile tramite il codice inserito nel volume, che dà diritto a tre attivazioni contemporanee del dizionario), consente anche di fare ricerche trasversali nell'ambito "grammatica" e di selezionare verbi con specifiche costruzioni (zerovalenti, monovalenti ecc.).
 
 
L'acquisto della sola licenza per la versione digitale accessibile su piattaforma rimane sempre possibile tramite il sito e-lexico.

Buone consultazioni!

mercoledì 12 giugno 2024

L'infinito, dal blog al volume

Uno dei post più visualizzati di questo blog è l'analisi linguistica dedicata alle valenze verbali dell'Infinito leopardiano.

Ora, su invito di Vincenzo Pinello, quell'esercizio è diventato un articolo, pubblicato in un bel volume curato dai colleghi Vincenzo Pinello e Giuseppe Paternostro, pubblicato dalla Palermo University Press, accessibile e scaricabile qui:


Buona lettura!

 

 



mercoledì 24 aprile 2024

Risposte a dubbi linguistici (consulenze per l'Accademia della Crusca)

Riflettere sul concetto di valenza e, più in generale, sulla sintassi della frase, aiuta a ragionare sulla lingua e a rispondere ai dubbi propri e altrui. 

Questi sono alcuni dei temi sui quali sono intervenuta per il Servizio di consulenza linguistica dell'Accademia della Crusca (i link rimandano ad altrettante risposte):


https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/voci-di-pace/30496
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/non-subito-ma-quanto-prima/33558

https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/una-sudata-risposta/31543
    https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/essere-familiare-con-chi-o-con-cosa/30515 
    https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/corretemi-in-aiuto-per-mettermi-in-salvo/29466
      https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/su-prendere-un-colpo/29454
        https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/non-c-da-peritarsi-a-chiedere-se-non-si-conosce-il-verbo/28436
          https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/capace-che-sia-giusto-sulla-scelta-tra-capace-a-e-capace-di/27420
              https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/nei-dintorni-di-mettere/27394
                  https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/procediamo-alla-risposta/27386
                      https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/mi-ricordo-s%C3%AC-io-mi-ricordo/8051
                          https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/se-avallo-una-proposta-la-accetto-se-la-avvallo-cerco-di-insabbiarla/15142
                              https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/far-fare-qualcosa-a-qualcuno-o-da-qualcuno-quando-il-causativo-causa-dubbi/17161
                                  https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/se-accediamo-a-un-sito-il-sito-viene-acceduto/21197
                                      https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/altrettanto/22231
                                          https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/%C3%A8-dura-o-%C3%A8-duro-rispondere/24282
                                              https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/noi-mi-a-volte-s%C3%AC/24289
                                                  https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/ma-che-strano-il-che-esclamativo-sembra-ancora-scorretto/25313