mercoledì 25 marzo 2020

#lib(e)ri in una stanza: Grammatica, un gioco da ragazzi

L'editore Carocci ha chiesto ad alcuni autori e autrici di realizzare in casa, con gli strumenti a disposizione, brevi filmati: spunti di riflessione sui temi che affrontiamo nei nostri libri, e che intreccino in qualche modo il presente che stiamo vivendo.

Io ho scelto di parlare dell'importanza delle regole (poche e chiare) e dello spazio delle scelte, ragionando ovviamente di grammatica. A partire dallo slogan #iostoacasa.

Sperando di farvi trascorrere in modo piacevole alcuni minuti, in compagnia della leggerezza 🐦 del pensiero.

Questo è il #1...



Credits: L'albero della grammatica (1995) è un'opera di Massimo Bertoldi: ne avevo parlato qui.
La bacheca magnetica è quella di Ikea, le parole sono di Magneticpoetry (ma ne trovate anche altre in vendita sul mercato italiano...).
Giacca 🍀 Tellini / Occhiali 👓 Snob Milano / Rouge à lèvres 💄Coco Mademoiselle 434



Ed ecco a voi il #2:





E per finire in poesia, #3:



A grande richiesta, la poesia è questa:



La playlist completa della serie "Grammatica: un gioco da ragazzi"

1 commento:

  1. Che piacere ascoltarti Cristiana. Ieri su radio tre ho sentito una registrazione del 1972 di Gianni Rodari. Spiegava a delle maestre di Reggio Emilia come inventare storie da una parola: e partendo dalla parola mattone è agilmente arrivato a fantasticare sulla libertà!

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