sabato 20 ottobre 2018

ITA: il dizionario da tenere sul tavolo

Non molti lo sanno, ma nel 2012 è uscita un'edizione rivista del dizionario Sabatini Coletti, lo storico DISC: il primo dizionario italiano che registra le valenze dei verbi.




Pubblicata da Sansoni scuola col nome di ITA, rispetto all'edizione uscita per Rizzoli nel 2008 - quella su cui è basata la versione online disponibile sul sito del Corriere della Sera - questa nuova edizione è stata rivista e aggiornata grazie alla collaborazione di Manuela Manfredini, con particolare attenzione per le voci verbali.
Per la cura di Elisabetta Jezek sono stati rivisti i verbi pronominali e i verbi procomplementari. Faccio subito alcuni esempi: vergognarsi era etichettato nella vecchia edizione come v. rifl. (verbo riflessivo) perché si costruisce con il pronome riflessivo si; la costruzione dà luogo tuttavia a un verbo che ingloba il pronome come marca di intransitività, non di riflessività: per questo è più corretto definirlo v. pron. (verbo pronominale).
I verbi procomplementari sono verbi che saldano a sé uno o più pronomi clitici (o particelle) con funzione di complemento (ci, la, le, ne), assumendo un significato diverso rispetto a quello del verbo base: cascarci, spuntarla, prenderle, farcela, starsene... Anche in questo caso, il ricorso alla nuova etichetta perfeziona la descrizione delle voci verbali e dei relativi schemi di frase (indicati dalle formule di valenza).

Un'altra novità del dizionario è data dalla comparsa di box (curati da Riccardo Cimaglia) che, per un congruo numero di nomi ne indicano le combinazioni con i verbi.
Alla voce danno, per esempio, troverò indicate le costruzioni rimediare a un danno, assicurarsi contro i danni, rubricate sotto la formula [v-prep.arg] perché il nome compare in posizione di oggetto indiretto (o preposizionale) del verbo.

Insomma: uno strumento utile, anzi indispensabile, da tenere in classe o sul tavolo da lavoro per fugare dubbi e per costruire esercizi ed attività di potenziamento lessicale e grammaticale.
L'acquisto del dizionario cartaceo permette anche l'accesso a una piattaforma web in cui è possibile effettuare ricerche non solo per lemmi, ma anche per parole chiave e ambiti.
Eppertanto, buon lavoro!

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