Si parla anche di questo blog a p. 19 dell'articolo La divulgazione della linguistica in rete, firmato da Emanuele Miola e raccolto negli Atti del IV Convegno Interannuale della SLI, intitolato La linguistica della divulgazione, la divulgazione della linguistica.
L'autore - dopo aver apprezzato la comprensibilità del linguaggio, la numerosità delle recensioni e la varietà dei temi trattati (non di sola valenza... ) - si chiede se questo sito possa essere considerato "divulgativo" nel senso stretto del termine, essendo "gli argomenti trattati... rivolti principalmente a chi ha a che fare con la scuola, specie in qualità di insegnante".
Io penso che l'ambizione di questo blog sia proprio quella di rivolgersi a un pubblico definito: gli insegnanti, che sono "lavoratori intellettuali" (per riprendere la formula di Giorgio Bini) e come tali hanno bisogno di studiare sempre. Con questi insegnanti, che lavorano nelle scuole, condivido la coerenza e la costanza dell'impegno. Con loro ho il piacere di condividere anche letture e idee che potranno approfondire attraverso lo studio personale, applicare in classe o accantonare come pretese velleitarie.
In questo libro, per esempio, troveranno un bel saggio di Cecilia Andorno (Divulgazione e dintorni: i manuali, gli insegnanti e gli alunni di fronte al "mestiere del linguista") che - oltre a presentare un'interessante sperimentazione didattica - chiarisce i termini della questione: "ci muoviamo in uno spazio di confine fra la divulgazione e la formazione: ... non si tratta di rivolgersi a un pubblico di interessati non specialisti per soddisfarne occasionali curiosità, ma di formare ... persone [in primo luogo insegnanti] che non sono però destinate a diventare specialiste e professioniste del settore".
In questo spazio ci muoviamo, in questo spazio ci incontriamo. Linguisticamente.
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